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Report dal Fronte - Decima tappa del circuito italiano
Altra musica sull’altro lato dello schieramento, dove - a debita distanza - come in uno spot a tema “van life” Nicola e Federico Gottardi, riposati e sorridenti, stanno già consumando una salutare colazione, comodamente seduti al tavolo all’ombra del proprio tendaino, circondati da pettirossi cinguettanti e dolcemente illuminati dalla luce del sole che fa capolino fra le nuvole… in sottofondo s’odono fanciulli giocare mentre a poco a poco la tribù de BMX si desta… solo i Deriu e gli Altieri, nelle loro regge ruotate, giacciono ancora serenamente…
Sotto i gadzebi, puntuali ed efficienti, i Rowbotam attendono la comitiva, mentre il capofamiglia Alex già troneggia dall’alto della sua postazione da fotografo.
Alle 08:30 il termometro indica già 30º C quando i nostri piccoli riders iniziano con le prove del circuito…
La giornata si preannuncia sfidante eppure i nostri atleti non sembrano affatto preoccupati… anzi! I giovanissimi sono eccitati e bramosi di riscatto mentre gli atleti più “anziani” si preparano in silenzio, concentrati e determinati…
Giovanni Cucci, oltre a vagare con fare sospetto e sfuggente in cerca di un angolino dove assumere indisturbato la sua dose di nicotina, privato della possibilità di bearsi dei dolci piaceri del nettare di luppolo (in maniera molto responsabile, vista l’assenza delle mogli da mettere alla guida in caso di necessità, i maschietti hanno deciso di limitare a una birra l’assunzione giornaliera di birra) il nostro Giova trova il tempo di motivare i nostri giovani riders fornendo anche indicazioni “tecniche” che si rivelano sorprendentemente efficaci.
Ispirati dai consigli dello “shadow Coach” Cucci i nostri giovanissimi realizzano delle prestazioni nettamente migliori rispetto al giorno precedente.
Thomas Stanley “l’ultimo dei Moicani” Rowbotham nonostante la sveglia prima dell’alba si esprime alla grande sul circuito padovano. Il nostro unico apripista vale per 3! Pedala con determinazione e grinta e conclude tutte le manche a ridosso del podio non mollando un solo centimetro agli avversari sebbene si ritrovi a gareggiare con atleti ben più grandi di lui.
Federico “levateve de mezzo” Gottardi dopo una prima manche sottotono, si spara 2 giri spettacolari garantendosi l’accesso alle fasi finali che lo porteranno a conquistare il 5º posto assoluto fra i G1: fenomeno ( Nota di merito anche al papà Nicola che abbiamo già segnalato a Gerry Scotti per la prossima stagione di “Guinness World Record” nella categoria “maggior numero di camere d’aria cambiate in una gara”).
Grintosa anche la prestazione del piccolo Leonardo “speedy Gonzales” Molinari che pedala come un matto dall’inizio alla fine del tracciato giocandosela fino all’ultimo, ma rimanendo per pochissimo fuori dalle fasi finali.
Nei G6 giornata sfortunata per Tobias Capraro che pur replicando gli ottimi tempi di sabato non riesce a piazzarsi nelle posizioni utili per il passaggio del turno.
Bella prova anche di Gianmarco Molinari che migliora di quasi un secondo i tempi del giorno precedente e manca il passaggio alle fasi finali a causa di un’ultima manche davvero sfortunata.
Negli esordienti David Cucci (quarti di finale) e Nicolò Bilotta (eliminato dopo le manche) non brillano come al loro solito, pagando probabilmente un po’ di stanchezza dopo i baccanali dei giorni precedenti, ma riuscendo comunque ad esprimere delle buone prestazioni e gareggiando alla pari con gli avversari.
Nella categoria Cruiser bellissime prove di Simone Altieri e Davide Galli che regalano spettacolo in pista piazzandosi rispettivamente 8º e 11º a fine giornata!
Splendida prova anche di Nicholas Okoh nei Master 17+. Il nostro atleta vola sul circuito padovano, ma la concorrenza è veramente di altissimo livello e in semifinale coach Okho decide di non forzare la mano, rimanendo fuori per pochissimo dalla finalissima e rimandando l’appuntamento all’italiano assoluto.
Mentre al chiosco ormai si va solo di caffè e acqua frizzante nel vano tentativo di ricomposi per essere vagamente presentabili prima di rientrare a casa, la giornata di gare volge al termine, lasciandoci con un bottino di risultati forse non buono come in altre occasioni, ma frutto di un lavoro davvero straordinario dei nostri atleti che hanno combattuto con cuore, testa e gambe in una due gironi di gare svoltasi in condizioni davvero estreme, e che al di là dei piazzamenti finali ci ha fatto vedere grandi miglioramenti regalandoci anche alcune prestazioni davvero memorabili.
Prima di concludere, una menzione speciale per il buon Alex Deriu che a Padova, quando non è impegnato ad alzare il livello di degrado del Team BMX Alto Adige Suedtirol o a riversare il suo incontenibile e traboccante romanticismo sulla fidanzata, si improvvisa “motivation coach”.
Dopo ogni giro infatti Alex è lì, a spronare (a modo suo) i compagni di squadra, perché sebbene ostenti strafottenza, alla fine vorrebbe essere anche lui in pista a girare con loro, e probabilmente se potesse entrerebbe in ciabatte a spingerli per dargli una mano… perché “in fondo Alex è un bravo ragazzo… ma non bisogna dirglielo” cit..
Next step Rivignano, campionato italiano assoluto… anche se con qualche assenza la formazione del Team BMX Alto Adige Suedtirol sarà quella delle grandi occasioni… in poche parole, ne vedremo delle belle!