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Report dal Fronte - Seconda tappa del circuito triveneto
Affluenza di pubblico e atleti importante a Creazzo dove cullati da un “gradevolissimo” clima sub tropicale i nostri rider si preparano a gareggiare.
Nella gradevole cornice del parcheggio del golf Hotel sono già ordinatamente schierati camper e furgoni del BMX Team Alto Adige Suedtirol. L’atmosfera è bucolica, evocativa e direi e a tratti quasi mistica: Deriu con paletta e coltello alla griglia sembra un centurione armato del suo gladio, mentre un decadente Giovanni Cucci accartocciato a petto nudo su una sdraio rievoca la passione di Cristo, circondato da Altieri, Giuliani, Gottardi e Molinari che come soldati romani lo scherniscono senza sosta e infieriscono vigliaccamente sulle sue stanche membra. Le donne intorno starnazzano chiassosamente porgendogli intrugli rigeneranti e pozioni miracolose di dubbia natura…
Terminato questo lieto momento conviviale finalmente si pensa alle gare. In pista l’umidità è a livelli foresta amazzonica, ma in Veneto è stagione di monsoni e appena gli apripista vengono chiamati all’incolonnamento inizia a piovere. Le condizioni atmosferiche sfidanti non spaventano però i nostri rider.
Nell’aria c’è elettricità… saranno i fumi dei vicini sebach, o magari le movenze ipnotiche di Leo e Fede che twerkano sulle note di “Pedro pè” di Raffaella Carrà, ma in area gadzebo si respira un’atmosfera magica che preannuncia una giornata memorabile…
Gianfranco Chiesa portabandiera del BMX Team Alto Adige Suedtirol fra gli apripista, affronta le tre manche con ardore e stoica determinazione, compensando con grinta ed entusiasmo quel che ancora manca in tecnica e preparazione atletica.
Nei G1 partenza a singhiozzo dei nostri due rider con Federico Gottardi che perde il pedale in terza linea ma rimane in sella e arriva fino in fondo e Leonardo Molinari che deciso a fare la prima curva all’interno pensa bene di inchiodare e manca poco che scenda e se la faccia a piedi… per fortuna nelle manche successive i nostri piccoli campioni hanno modo di riscattarsi portando a casa uno splendido 6º posto assoluto con il solito Federico Gottardi.
Anche nei G6 pesano le assenze, ma siamo comunque presenti al cancelletto di partenza con un ottimo Gianmarco Molinari che ci illude con una prima manche ad altissimi livelli, salvo poi calare nelle due rotazioni successive rimanendo fuori dalle fasi finali, peccato!
Negli Esordienti Bilotta e Cucci superano agevolmente le manche viaggiando su altissimi livelli. David Cucci, sfortunato, si ferma purtroppo in semifinale a un passo dalla finale, dove accede invece un grande Nicolò Bilotta che chiuderà in 7ª posizione, ma vicinissimo ai primi.
Sfortunato Nicolò Giuliani nella categoria allievi, il nostro rider spinge bene ma la non è giornata e la sua gara si conclude al termine delle tre manche. Analoga sorte nei Master per Matteo Di Prima, fuori di poco dalle fasi finali, ma che dimostra comunque… fegato… a viaggiare a tutta birra sulla pista dove solo poche settimane fa si era infortunato.
Bella prestazione anche del nostro Alex Deriu che vola con eleganza sui salti della pista vicentina non riuscendo però a superare lo sbarramento delle manche.
E mentre sugli spalti si bofonchia e si tracanna birra, infierendo all’occasione su un sofferente Giovanni Cucci (che a stento si regge in piedi e giace quasi esanime sulla palizzata a bordo pista) ecco che si compie la magia…
Altieri Junior oggi gira in categoria Cruiser ed è caricato a pallettoni. Buona la prima (4º posto)… buona la seconda (4º posto)… ci si gioca tutto nella terza manche… Non fare cazzate, non fare cazzate… ripete Simone nella sua mente… non fare cazzate, non fare cazzate… sussurra il Presidente quando scende il cancelletto… non fare cazzate! Non fare cazzate!… gli urla papà Dario mentre imbocca l’ultima linea subito prima di tagliare
il traguardo… a testa alta… davanti a tutti… che favola!
Delirio fra le maglie fluo del BMX Team Alto Adige Suedtirol dove anche un ormai morente Giovanni Cucci, in preda agli spasmi, trova il fiato per esultare emettendo versi disarticolati.
Ma questo è solo l’aperitivo, perché mentre poco lontano all’Arena di a Verona va in scena il capolavoro rondo Puccini “la Turandot” è in finale che il giovane Altieri compie la sua opera maestra…
Giù il cancelletto e partenza a nerchia dritta per mettere subito in chiaro le cose… prima, seconda, terza curva… non può essere… sono già sull’ultima linea… Simone vola, macina che è una meraviglia, tiene il ritmo dei primi… ed è fatta! 3º posto e primo podio di carriera per il nostro rider! Un podio meritatissimo, raggiunto con tenacia e perseveranza! Ben fatto!
In conclusione un pensiero ai due grandi assenti di questa memorabile giornata:
Il giovane Thomas Stanley Rowbotham, che non ha potuto partecipare per impegni di lavoro del papà (ti aspettiamo dopo la pausa estiva!!!) e il tablet del nostro Team Manager…
Un pensiero deferente anche allo stoico Giovanni Cucci, che al grido “mal che vada lunedì mando (un’altro) certificato!” ha affrontato la trasferta nonostante condizioni di salute precarie (sembra che in alcuni momenti la febbre abbia raggiunto addirittura i 37,1º C) imbottendosi di aspirine e polase e rifuggendo i piaceri dell’alcol…
Alla prossima!!!
Scherzo… Non posso chiudere senza salutare altri due grandi assenti :
I Fregnez (con in testa il capofamiglia John J. “Redneck” Luca “Pecos Bill” Fregnez from the States) e i Capraro’s.
Dal momento che il mio lavoro artistico come fotografo non è stato apprezzato e quindi la fiducia (mal riposta) del Presidente è andata ad atri non dispongo di documentazione fotografica delle epiche gesta dei nostri rider in questo sabato di fine primavera.
Nondimeno, ho trovato il modo di ovviare a questo problema facendo ricorso alle mie indiscusse doti artistiche: